Amed e le galline

Quel giorno, chissà perché, gli vennero in mente le galline che razzolavano nell’aia del nonno. Andavano avanti e indietro e beccavano qualunque cosa gli capitasse a tiro. Aveva cinque o sei anni e passava da solo le lunghe mattinate in cui erano tutti a lavorare nei campi mentre lui stava a casa con la vecchia Farha e giocava con la terra e mangiava di nascosto il pane con l’olio.

Poi tutto era cambiato.

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il nulla che avanza . . .

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Cianfrusaglie del passato

Una recensione in 500 parole

(È la biografia, finalmente tradotta in italiano,  della poetessa Wislawa Szymborska.)

Al di là del rischio,  che pure c’è, di cadere dritti nella retorica, bisogna dire che questo libro è ‘una lezione di vita’. Una vera  ‘lezione di stile’ che parte dalla vita – dalle scelte, dal quotidiano – e si innerva nella sua poesia senza soluzione di continuità.

Per la poetessa,  confidarsi in pubblico è come perdere l’anima. Qualsiasi discorso una volta portato al giudizio degli altri, si banalizza, perde consistenza, rivela meno di quelle che sono le intenzioni, a volte anche di più, ma mai l’assoluta verità. Continua a leggere

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A proposito di Scritture Migranti

di Stefania Buosi Moncunill
Kumacrèola è una collana che si occupa delle Scritture Migranti. Kuma, infatti, nella lingua bambara dell’Africa occidentale, significa “parola”. Interessante è capire come la parola si modifichi in seguito all’incontro transculturale, tenuto conto che ci troviamo in Europa, da sempre terra di migrazione: prima di emigrazione, ora di immigrazione.
Juan Carlos Calderón Carillo, vincitore di numerosi premi internazionali di letteratura e fotografia, in Italia, Messico e Spagna è un autore e fotografo cinquantenne, che nasce a Città del Messico, si laurea in Filosofia presso l’Universidad Continua a leggere

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Legge 219

Nella casa si sentono rumori molto forti. È notte ed è tardi. Può mai essere il terremoto? Io nell’80 ero appena nato e quindi il terremoto non lo ricordo. Però me lo hanno raccontato, deve essere stato veramente brutto. Questo non può essere il terremoto. Certo, sento bicchieri che cadono, mobili che si rovesciano, ma il letto non si muove. Scendo dal letto correndo e vado a vedere di là. Faccio finta di non saperlo, ma so già cosa sta succedendo. Stanno litigando di nuovo. Continua a leggere

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Via Toledo

   La metropolitana di Napoli è la più suggestiva del mondo. Non ci sono due stazioni uguali e ognuna ha un suo fascino particolare, qualcosa che la rende unica. Come una bella donna. E come tutte le belle donne si fa attendere. Si fa desiderare. Sa bene che siamo innamorati di lei e siamo disposti a perdonarle tutto pur di averla. Continua a leggere

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Legge 219_2

Sono le 13 e 10 minuti. Sto tornando da scuola e sto andando a casa. Frequento la quinta classe elementare, la mia maestra si chiama Giulia, porta spesso i pantaloni, ha gli occhiali e i capelli lunghi e neri.

Non ci vuole molto per raggiungere casa mia, la scuola sta al centro di tutti questi palazzoni. Continua a leggere

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