I miei mobili? ( il mio papà fa il falegname) nascono perché io firmo un contratto, prendo un anticipo, non lo voglio restituire e devo fare i mobili.
Può sembrare un moto spiritoso invece è la pura verità. Io non credo alla libertà totale nella creazione. Il creativo lasciato in questa dimensione di totale libertà tenderebbe a non fare niente. Se c’è una cosa pericolosa per un artista è proprio la libertà totale, cioè l’attesa dell’ispirazione di tutta questa retorica così romantica. Ma l’artista psicologicamente è un trasgressore. È uno che ha bisogno bambinescamente di trasgredire e quindi per trasgredire ci vogliono dei genitori, un preside, l’arciprete, la polizia. (F.)
di Francesco Di Lorenzo