Dialoghi impossibili: la Befana e Franco Califano

beafana-califano(Capodanno con selfie)

 Balera romana, la vigilia di Capodanno: un gruppo melodico canta, una folla mira il buffet e una giovane Befana (B) controlla i social bevendo spumante. Si scatta un selfie.

Le si avvicina un uomo brizzolato, alto e grosso, vestito eccentricamente, è Franco Califano (C) :

C:≪Aò che te scatti erserfi, sei più brutta della Befana≫.

B:≪I’m sorry, io sono la Befana e non sono di qui!»

C:≪Che ce fa na bella Befana prima der tempo suo? Bella se fa pe dì!≫

B:≪Che gran cafone!≫

C:≪Aò sei brutta e pure sprucida. Te lo fai fà sto serfi!≫

B:≪Oh God. Invece d’insultarmi si presenti, don’tyou?»

C:≪Ma come non me conosci? Io sòCalifano, ermejo cantante de Roma».

B:≪Sure. Lei è quello che si fa di coca e mangia tanto≫.

C:≪Befà me stai già a rompe, e meno male che da bambino non c’ho mai creduto≫.

B:≪Sai che bell’infanzia. Comunque vada via, devo far sapere a tutti i miei fan che sono qui e ho incontrato un burino originale!»

C:≪Ntè stai a allargà n’pò troppo? E poi che fan puoi mai avè? É a me che me fermano per farsi i serfi. Sto sempre a dì cheese, ma di magnà non se parla mai. So costretto a fallo de notte≫.

B:≪I’ve a lot of fan. Un outfit originale, uno shatush all’ultimo grido e qualche selfie d’effetto fanno piovere like; che ne sa della vita stancante della Befana!≫

C:≪E che volete pure ‘a pensione? Ma annate va…per qualche ora all’anno che lavorate!≫

B:≪Califano sei di coccio≫.

C:≪Buonissimo all’acqua pazza!≫

B:≪Sii serio, please. Adesso è tutto diverso. Fashion and news, questo vuole la gioventù che ci segue≫.

C:≪Aò, ma quante siete?≫

B:≪Migliaia! Abbiamo un gruppo Wahtsapp, la pagina ufficiale su Facebook! Io ho anche la mia personale≫.

C:≪Befà me stai a stressà, ho fame e qui nun se magna. Ci facciamo una coda alla vaccinara da sora Lella, sta dietro l’angolo?≫

B:≪Ma io devo fare selfie con i presenti! Sono venuta apposta from England e tu pensi solo a mangiare≫.

C:≪Bruttina e pure inglese! Annamo bene. Comunque vedi che a stomaco pieno si è più sereni e i serfi vengono mejo. Fanne uno con me e te faccio vedere andò arrivi≫.

B:≪Franco, non ti arrabbiare ma sei un po’ old per queste cose≫.

C:≪Sei na cafona oltre che na racchia; bimba, io ho fatto la storia della musica italiana≫.

B:≪Ma 40 anni fa. Ora saresti tu a crescere di fama con un selfie con me≫.

C:≪Befà me stai facendo proprio incazzà. C’ho du siti sul webbe e sono ancora popolare. La vedi quella band? Stanno a’ rifà tutto il mio repertorio, non finisce manco pe’ domani≫.

B:≪Ok, I’msorry, ma a Londra ti conosce anyone. Facciamo questo selfie, dai. Presto che è quasi mezzanotte≫.

Ci prendono gusto e col conto alla rovescia parte lo scatto a ripetizione:

C&B:≪10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1 auguriiiii!≫

Un’euforia generale prende anche i nostri due protagonisti che, a stomaco vuoto, si scolano una bottiglia.

C:≪Befà hai visto quanti like, 100, 1000; bambina stanotte diventi Miss Befana≫.

B:≪Grande Franco! Questi selfie sono very cool, però li vedo tutti sfocati≫.

C:≪E pure storti. Semo ubriachi. Befà, dobbiamo magnà!≫

B:≪Ok. Nice questo col naso enorme≫.

C:≪Befà, mi spiace dirtelo ma è er naso tuo≫.

La Befana si piega in due dalle risate. Califano la porta all’osteria dove si sbafano un maialino al forno con peperoni, melanzane, patate e cicoria ripassata. Dopo qualche ruttino digestivo la Befana fa un ultimo brindisi:

B:≪Siamo famosi! Dear Franco, ti ringrazio di tutto!≫

C:≪Befà, con me è ‘na garanzia, e tutto il resto è noia!≫

 

 Laura Parascandolo& Simona Vassetti

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