Annabella amava la vita. Voleva il massimo e non si accontentava di quello che aveva raggiunto finora. La prima cosa che fece, appena ebbe il suo bel negozio di profumi come lo aveva sempre sognato, fu di cominciare a pensare di ingrandirlo. Cercò altre persone che volevano investire in quella sua idea, andò dalle banche, spiegò il suo progetto a tutti quelli che gli capitavano a tiro. Lei semplicemente voleva creare una catena di negozi con le stesse caratteristiche, non solo che vendessero gli stessi prodotti, ma che fossero anche uguali nella struttura. Semplice e lineare, sembrava a lei. Agli altri non proprio, ma comunque lei era molto convincente, una delle sue caratteristiche era quella di essere capace di entusiasmare con le parole chi la ascoltava. E così fu. L’idea cominciò a camminare, prima nella stessa città, due poi tre negozi con il suo marchio e tutti uguali, poi si spostò in altre città, ormai era un successo che sembrava inarrestabile. Una sera si fece accompagnare a casa dal suo uomo del momento. Si fermarono a parlare in macchina prima di salire, stavano semplicemente scambiandosi parole e qualche tenerezza. Arrivarono in tre, li fecero scendere e si fecero consegnare borsa e portafogli. Uno dei tre la guardò con insistenza e lei per reazione gli sputò in faccia, d’istinto. Di rimando partì un colpo che la raggiunse al cuore, freddandola all’istante.
di Francesco Di Lorenzo
La foto è di wvfonsecaWesley Vieira Fonseca
