Una donna

Può un libro cambiarti la vita? Farti vedere le cose come non avevi mai fatto prima?  Fino al punto da segnare uno spartiacque tra la vita fino a quel momento e i giorni che seguiranno? Non è possibile, dite? E invece Sì. Certo non è da tutti, ma alcuni libri lo fanno. Uno di questi è Una donna di Annie Ernaux. Dopo che lo hai letto ti accorgi che qualcosa in te è cambiato; ma,  qui sta il bello, non sai dire cosa. Sai solo che ne hai cominciato a leggere le prime righe con distacco, quasi ironico,  chiedendoti cosa mai poteva avere di interessante la vita di una donna del novecento, Continua a leggere

Pubblicato in Recensioni | Lascia un commento

Una brillante carriera

(soggetto cinematografico)

Ci sono due fratelli, uno di loro è pazzo, da manicomio. L’altro fa l’architetto,  è molto ben inserito e le sue costruzioni hanno molto successo; non parla mai del fratello pazzo; solo ogni settimana, il sabato  alle dodici in punto,  va a trovarlo in manicomio. Continua a leggere

Pubblicato in Politica | Contrassegnato | Lascia un commento

Reclamo della parola giustizia

RECLAMACIÓN POR LA PALABRA JUSTICIA
di Stefania Buosi Moncunill (2018)

Me dirigo a Ustedes, señores míos:
por las palabras ocultadas,
porque, a veces, no me gustan los silencios,
porque, pocas veces, no me gustan las sonrisas. Continua a leggere

Pubblicato in Poesie | Contrassegnato , , , | Lascia un commento

Un uomo è morto ed io non posso piangere

(poesia d’occasione)
Un uomo è morto.
Un uomo è morto, lontano da qui.
Un uomo è morto ed io non posso piangere.
Le gelide pareti nude di Castiglia
me l’impediscono. Ci sono notti, di altri,
gelide come la sua, ma con una
coscienza sveglia, inquieta.
 .
Chi chiude gli occhi, non pensa a questi altri
che rimangono, imprigionati proprio da lui.
.
M. Bourret Guasteví, poeta del quotidiano,
in occasione della morte di José Manuel Maza
(tradotto dal catalano da Stefania Sònia Buosi Moncunill)
.
Pubblicato in Poesie | Lascia un commento

Non sento non odo

Partiamo dall’ipotesi non assurda che la poesia sia un movimento che
attraversa l’uomo.
Assumiamo quest’ipotesi come punto di partenza. La poesia è quindi una forza, un’emozione che attraversa l’uomo e che può essere generata sia dall’esterno che dall’interno della persona che scrive. Non c’è una regola precisa.
In effetti, la poesia o è il frutto di qualcosa di nostro, che nasce e si sviluppa in noi, oppure viene da fattori esterni che ci colpiscono in modo particolare tanto da farci sentire il bisogno di parlarne. Si tratta naturalmente di emozioni, Continua a leggere

Pubblicato in Poesie | Lascia un commento

Un ministro chiamato De Mauro

Antefatto. Tullio De Mauro, proposto da Giuliano Amato, diventa ministro il 25 aprile del 2000. Durerà in carica fino all’11 giugno del 2001. Massimo D’Alema si è appena dimesso da capo del governo, in seguito alla sconfitta del centrosinistra alle elezioni regionali del 16 aprile. Luigi Berlinguer si è giocato tutta la sua popolarità con il concorsone. Il suo partito non l’ha riconfermato. Continua a leggere

Pubblicato in Varie | Contrassegnato , | Lascia un commento

Il ‘Novecento’: un racconto /Seconda Parte/

Appunti sparsi sul ‘900 letterario e non solo

3.

Il Novecento inizia con l’introduzione di alcune novità, frase banale quanto si vuole ma vera. Si tratta di novità sostanziali, novità che porteranno cambiamenti epocali, finalmente. Continua a leggere

Pubblicato in Varie | Contrassegnato , , , | Lascia un commento