La tonaca

preteAveva steso la tonaca sul ramo di un albero per asciugarla. Era capitato tutto così in fretta che adesso si sentiva come intontito. Lei, all’improvviso, gli aveva gridato che non poteva vivere senza di lui e s’era buttata nel fiume. Subito però aveva cominciato a dimenarsi e ad urlare. Lui s’era tuffato e l’aveva tirata a riva. Aveva cercato di consolarla, l’aveva abbracciata, passato una mano tra i capelli … ed era successo. Tutto in un attimo.

Adesso lei dormiva con la testa sul suo petto mentre lui guardava la tonaca sull’albero che sventolava come una bandiera.

Una bandiera bianca.

Ferdinando Gaeta

* Primo premio al concorso letterario “Leggiadramente” nella sezione 100 parole per raccontare

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