Fa il distaccato, il superiore. Dice che del successo non gliene importa niente, roba per arrivisti e leccaculi. Ma è una bugia. Se messo alle strette, alla fine, confessa: vorrebbe esistere, essere importante, essere considerato il migliore di tutti. Ma poiché nessuno lo fila, allora per ripicca cerca di passare inosservato e di non farsi riconoscere. A volte, si mimetizza mettendosi in coppia, così degli insuccessi potrà sempre incolpare l’altro. In questo caso ha anche il vantaggio, essendo pigro, di scrivere solo mezza frase lasciando che il socio la finisca. Una bella pacchia.
Il massimo della perfezione però (ma è anche un problema che sfiora il dramma) lo raggiunge quando esiste veramente e si ritrova inserito nell’enciclopedia degli scrittori inesistenti.
Francesco Di Lorenzo & Ferdinando Gaeta
“Enciclopedia degli scrittori inesistenti”,
a cura di Giancarlo Marino e Aldo Putignano